La parrocchia di Ponte di Piave ha avuto da sempre una struttura polifunzionale come l’oratorio, un tempo punto di ritrovo e gioco, oltre che di insegnamento religioso, per i ragazzi e gli adulti del paese. L’oratorio era sinonimo di compagnia, risate e divertimento, era un luogo di aggregazione per trascorrere momenti di serenità, e perché no, stringere nuove amicizie.

Con l’andare degli anni però tutto l’entusiasmo delle persone, così come la carica attrattiva dell’oratorio, è andato perduto evidenziando un certo distacco tra cittadini e parrocchia. In più era un gran peccato che gran parte degli ambienti non venissero più riservati ai momenti di gioco, ma destinati esclusivamente alla catechesi o abbandonati a se stessi.

Un primo passo per colmare parte di tale divario è stato fatto col nascere delle associazioni A.C. e Scout, le quali hanno trovato nell’oratorio il centro delle loro attività; ma questo non sembrava ancora sufficiente per donare la giusta carica attrattiva che serviva per riavvicinare la gente alla parrocchia. Di fronte a tale situazione è partita l’iniziativa da parte di Don Samuele per cercare di dare una “scossa” alla gente della parrocchia e restituire all’oratorio quel ruolo centrale che lo contraddistingueva un tempo. E’ così che a partire dall’estate 2008 inizia l’affiliazione a Noi Associazione, l’associazione nazionale non a scopo di lucro, con la quale è possibile gestire a norma di legge e in tutta sicurezza l’oratorio.

L’affiliazione prevede la formazione di un nuovo organo all’interno della parrocchia, il cosiddetto Consiglio, che si prende carico della gestione in prima persona dell’oratorio e delle varie iniziative proposte. Grazie al NOI è stato possibile dare la spinta definitiva alla ripartenza della sala giochi e alla Settimana dell’Oratorio, iniziative e momenti di aggregazione con i quali il nostro patronato ha ricominciato a crescere.